top of page
Ragazza della scuola

Otto per mille dell'IRPEF: Un impegno condiviso per la sicurezza alimentare

Il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai progetti di Interlife in India e Costa d’Avorio

Grazie al supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con i fondi Otto per Mille dell'IRPEF a diretta gestione statale, categoria fame nel mondo, Interlife ETS ha avviato due progetti di sicurezza alimentare nelle regioni più fragili di India e Costa d’Avorio. 

Con i progetti "Iniziativa per la sicurezza alimentare per bambini e famiglie vulnerabili in Tamil Nadu" in India e "Intervento di sicurezza alimentare e nutrizione in sostegno alle popolazioni di Bouna e Téhini in Costa d'Avorio", abbiamo contribuito a rispondere alle sfide nutrizionali e lavorative che nelle regioni di intervento affrontano quotidianamente le famiglie più vulnerabili, esposte a insicurezza alimentare e carenze nutritive.

Questi progetti, realizzati grazie al sostegno istituzionale, si sono distinti per un approccio integrato che unisce salute nutrizionale, sicurezza alimentare e promozione dell’imprenditoria locale e della resilienza comunitaria. Supportando i servizi locali ed adottando il modello innovativo Toolkit Interlife, sono stati creati percorsi di crescita sostenibile, rafforzando le capacità produttive locali e promuovendo l’imprenditorialità nelle comunità stesse. Questo approccio ha permesso di moltiplicare i risultati, amplificando l’impatto su un numero sempre maggiore di beneficiari e generando un circolo virtuoso di solidarietà e crescita.

SCOPRI

"Iniziativa per la sicurezza alimentare per bambini e famiglie vulnerabili in Tamil Nadu"

Il progetto "Iniziativa per la sicurezza alimentare per bambini e famiglie vulnerabili in Tamil Nadu", grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai fondi Otto per Mille dell'IRPEF con il cofinanziamento di Soft Strategy e Nethex, ha rappresentato un'azione concreta per sostenere le comunità più svantaggiate nei distretti di Thanjavur, Pudukkottai, Dindigul, Villupuram e Trichy.

Grazie alla collaborazione tra Interlife ETS e i partner locali, il progetto, avviato a gennaio 2023 e completato a luglio 2024, ha coinvolto 25 villaggi, migliorando significativamente le condizioni di vita di migliaia di persone.

Screenshot 2025-01-23 09.52.16.png

UN APPROCCIO INTEGRATO

Risultati oltre le aspettative

Non solo sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, ma questi sono stati ampiamente superati grazie a interventi mirati e all’ottimizzazione delle risorse.

SALUTE E NUTRIZIONE

Un risultato triplicato

Screenshot 2025-01-24 09.32.11.png

Il progetto puntava a fornire servizi sanitari di base e a  sensibilizzare la popolazione su salute e nutrizione. I risultati ottenuti sono stati straordinari:

  • 1.200 visite mediche effettuate grazie all’attivazione di due centri sanitari nei villaggi di Panchampatti e Vembarpatti.

  • 100 donne in gravidanza e 300 bambini malnutriti hanno ricevuto supporto nutrizionale e sanitario, garantendo monitoraggi regolari e una riduzione significativa dei rischi di mortalità.

  • La campagna di sensibilizzazione ha raggiunto ben 25.000 persone, raddoppiando  il target iniziale previsto di 12.500.

SICUREZZA ALIMENTARE

Il doppio delle famiglie raggiunte

Screenshot 2025-01-23 09.36.59.png

Grazie alla pianificazione e all’efficienza degli interventi:

  • Sono stati distribuiti 1.062 kit alimentari, più del doppio rispetto all’obiettivo iniziale di 500 kit, contenenti cereali, legumi, olio e spezie per sostenere le famiglie in difficoltà.

  • La distribuzione ha coinvolto famiglie appartenenti alla casta degli Intoccabili, la più emarginata e vulnerabile, anziani, donne escluse dal mercato del lavoro e malati cronici, contribuendo a ridurre significativamente l’insicurezza alimentare.

TOOLKIT INTERLIFE

Un modello di resilienza economica potenziato

Screenshot 2025-01-23 09.44.37.png

Grazie all’ottimizzazione del budget e alla collaborazione locale:

  • Sono stati implementati 208 Toolkit Interlife, raggiunti a parità di finanziamento per i 100 previsti inizialmente. 

  • I Toolkit hanno sostenuto la creazione di microimprese nei settori agricolo, pastorale e avicolo, beneficiando oltre 1.000 persone, superando il numero dei beneficiari pianificati.

  • Il modello ha generato un forte effetto moltiplicatore, garantendo la condivisione dei Toolkit con una seconda generazione di famiglie vulnerabili.

ISTRUZIONE

Monitoraggio esteso e inclusione rafforzata

Screenshot 2025-01-23 09.49.20.png
  • 680 bambini monitorati per prevenire l’abbandono scolastico, superando l’obiettivo di 500 bambini.

  • Materiali scolastici distribuiti a 558 studenti, rafforzando l’accesso all’istruzione e superando l’obiettivo di 500 bambini.

  • Supporto garantito a diverse scuole primarie, con mense scolastiche potenziate per incentivare la frequenza e combattere l’abbandono scolastico, soprattutto nelle comunità Dalit e rurali.

SCOPRI

I risultati nel dettaglio

Per un’analisi approfondita dei risultati e delle metodologie adottate, visita il nostro blog.

Scopri come siamo riusciti a superare gli obiettivi iniziali e a creare un impatto duraturo.

SCOPRI

"Intervento di sicurezza alimentare e nutrizione in Costa d’Avorio"

Il progetto "Intervento di sicurezza alimentare e nutrizione in sostegno alle popolazioni di Bouna e Téhini in Costa d'Avorio", avviato da Interlife grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai fondi Otto per Mille dell'IRPEF per la categoria Fame nel Mondo, con il cofinanziamento di SoftPhone, sta offrendo una risposta comunitaria strutturata all’emergenza alimentare locale.

Grazie alla collaborazione tra i centri di salute del territorio e la CARITAS locale, coinvolti nello screening e nella presa in carico dei casi di malnutrizione, ed Interlife impegnata fortemente nella formazione e nello start up di attività generatrici di reddito, il progetto, avviato ad aprile 2024 e tuttora in corso sta contribuendo a migliorare significativamente le condizioni nutrizionali e di vita di centinaia di famiglie.

unnamed (5).png

SALUTE E NUTRIZIONE

unnamed (6).png

Per rispondere tempestivamente ai casi più gravi di malnutrizione, il progetto prevede la presa in carico di 50 bambini e donne in gravidanza o allattamento. In questo primo periodo di progetto sono stati conclusi con esito positivo i trattamenti sanitari per 36 bambini, i cui dati di crescita, rilevati durante le ultime visite di monitoraggio nei centri sanitari di Assoum e Niandegué, mostrano un netto miglioramento delle condizioni di salute. Ai caregiver dei piccoli sono state fornite indicazioni specifiche sulle corrette pratiche alimentari.

Attualmente, 3 donne e altri 15 bambini sono ancora in trattamento, con un percorso di cura che proseguirà fino alla completa guarigione.

CON IL TOOLKIT INTERLIFE

Sicurezza alimentare

unnamed (7).png

Accanto alle attività nutrizionali, il progetto ha promosso la creazione di opportunità di reddito e sicurezza alimentare attraverso l’avvio delle attività Toolkit, strutturate in risposta alle esigenze familiari, alle aspirazioni personali e alla domanda di mercato. Grazie alla collaborazione con le autorità locali e i capi villaggio, sono state avviate intense campagne informative per promuovere il Toolkit Interlife come strumento concreto per uscire dalla povertà. 

I nostri operatori hanno incontrato le comunità di N’Timbra, Boutou, Djemitouduo e altri villaggi, dove la presentazione del Toolkit ha suscitato grande entusiasmo e partecipazione. Dopo ogni sessione informativa, numerosi candidati si avvicinano per iscriversi, condividere le proprie aspirazioni imprenditoriali e avviare un percorso verso l’autonomia. 

L’avvio delle attività produttive è accompagnato da percorsi formativi pratici ed inclusivi anche per chi ha un basso livello di alfabetizzazione, che permettono ai beneficiari di apprendere sperimentando direttamente sul campo.

Ad oggi per contribuire a promuovere il sistema produttivo locale ed il comparto agroalimentare, sono stati avviati:

  • Toolkit agricoli, per la coltivazione di mais, manioca, riso e ortaggi, con l’introduzione di attrezzature meccanizzate (come motocoltivatori) per incrementare la produttività e ridurre la dipendenza dalle importazioni; 

  • Toolkit zootecnici, finalizzati ad aumentare la disponibilità di carne e proteine nella dieta e a diversificare le fonti di reddito; 

  • Toolkit agroalimentari, per la trasformazione del surplus agricolo in prodotti a valore aggiunto (come farine, attiéké, burro di karité e derivati richiesti sul mercato), oltre a chioschi e punti vendita per la preparazione e distribuzione di prodotti agroalimentari locali contribuendo a una maggiore diversificazione dell’alimentazione familiare.

AZIONI CONCRETE

Buone pratiche alimentari

unnamed.jpg

In collaborazione con la CARITAS locale ad oggi, oltre 2.100 persone sono state sensibilizzate sulle migliori prassi nutrizionali attraverso incontri collettivi che hanno permesso non solo di trasferire informazioni e buone pratiche alimentari, ma anche di realizzare uno screening sullo stato nutrizionale di madri e bambini, confermando l’urgenza di proseguire e rafforzare le azioni di prevenzione, diagnosi e trattamento precoce. 

Il coinvolgimento attivo delle donne e dei referenti dei comitati di salute locali per divulgare ulteriormente le conoscenze si è rivelato una strategia chiave per la sostenibilità dell’intervento: le partecipanti stanno mostrando un interesse crescente nell'apprendere e adottare pratiche alimentari più sicure ponendo le basi per un cambiamento culturale e comportamentale nei villaggi.

Particolare rilievo ha avuto l’estensione dei servizi alle donne in gravidanza e la realizzazione di campagne di screening, sensibilizzazione e cura direttamente nei villaggi più remoti. Questi interventi hanno permesso di raggiungere persone vulnerabili che, altrimenti, non avrebbero avuto accesso a cure adeguate, ponendo le basi per un cambiamento duraturo nel campo della salute materno-infantile.

UN APPROCCIO INTEGRATO

Risultati oltre le aspettative

Il progetto, ancora in corso, sta ponendo le basi per una risposta comunitaria strutturata alle problematiche nutrizionali e alimentari, grazie al dialogo costante tra le reti territoriali coinvolte nello screening, nella presa in carico, nella formazione e nell’avvio delle attività generatrici di reddito. Il percorso di sensibilizzazione e informazione avviato ha rappresentato un vero e proprio strumento di alfabetizzazione sanitaria e nutrizionale, colmando un vuoto informativo e operativo del sistema sanitario locale e offrendo strumenti concreti per prevenire e contrastare la malnutrizione. Il lavoro svolto finora, con un approccio partecipativo e multisettoriale, dimostra chiaramente la necessità di proseguire e rafforzare le attività di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento della malnutrizione, integrando le cure nutrizionali con interventi di supporto alle famiglie e programmi comunitari orientati all’empowerment economico e alla promozione della sicurezza alimentare per migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie.

Contribuisci a cambiare la vita di tante famiglie.

Sostieni le nostre iniziative per costruire un futuro migliore

Unisciti a noi!

Insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità e garantire un futuro di sicurezza alimentare, istruzione e resilienza economica per le comunità più vulnerabili.

Esprimiamo il nostro più sincero ringraziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il fondamentale sostegno a questa iniziativa. Senza il contributo dei fondi Otto per Mille dell'IRPEF e il cofinanziamento di SoftPhone, non sarebbe stato possibile realizzare un progetto di tale portata, che ha permesso di garantire la sicurezza alimentare e di offrire un futuro migliore alle comunità del nord della Costa d'Avorio.

Questo intervento dimostra come la collaborazione tra istituzioni pubbliche, organizzazioni non profit, imprese e comunità locali possa generare cambiamenti reali e duraturi.

bottom of page