Sono migliaia le persone che tutti i giorni sono costrette a partire per mare, lasciando la propria terra in cerca di una nuova vita
IL MEDITERRANEO È STATA DEFINITA LA "STRADA" PIÙ MORTALE AL MONDO
Gli ultimi dati delle Nazioni Unite riportano che dal 2014 oltre 26.000 persone sono morte o risultano disperse attraversando il Mediterraneo.
La maggior parte di questi decessi (oltre 20.000) è avvenuta nella rotta del Mediterraneo centrale, considerata tra le più pericolose al mondo per i migranti.
In totale, dal 2014 oltre 50.000 migranti hanno perso la vita in diverse rotte migratorie globali, con il Mediterraneo che rappresenta la regione più letale.
MIGRAZIONE IRREGOLARE
Quale alternativa?
Diminuire i flussi migratori dall’Africa richiede strategie internazionali innovative, che migliorino le condizioni di vita delle popolazioni locali e offrano opportunità di sviluppo sostenibile.
Dal 2012, grazie al lavoro di Interlife, oltre 20.000 persone hanno scelto di restare in Africa e di avviare una propria attività lavorativa, evitando di intraprendere il pericoloso cammino della migrazione irregolare.
Per affrontare realmente il problema della migrazione irregolare, è necessario intervenire sui cosiddetti push factors, ovvero le cause che spingono le persone a lasciare il proprio Paese: povertà estrema, mancanza di lavoro e malnutrizione.


TOOLKIT INTERLIFE: UNA RISPOSTA
Sviluppo locale e possibilità di restare
ll modello Toolkit di Interlife è una delle risposte più efficaci per chi vive in condizioni di estrema vulnerabilità poichè offre strumenti concreti per costruire un progetto di vita.
Piuttosto che affidarsi a semplici aiuti economici, che nel lungo periodo non risolvono le cause profonde della migrazione, il Toolkit fornisce formazione, attrezzature, materie prime e competenze per avviare micro-imprese familiari.
Questo approccio genera un reddito sostenibile e, allo stesso tempo, rafforza le comunità locali.
Può una canzone cambiare il mondo?
IL PROGETTO MUSICALE MEDITERRANEO DI INTERLIFE
IL PROGETTO MUSICALE DI INTERLIFE
L'EP Mediterraneo
La compilation “Mediterraneo” di Interlife è un progetto musicale concepito per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma delle migrazioni e supportare un’iniziativa umanitaria concreta in Costa d’Avorio.
Con la produzione artistica di Livio Magnini dei Bluvertigo, il progetto mira a raccogliere fondi per offrire a oltre 2000 persone estremamente vulnerabili la possibilità di avviare attività generatrici di reddito attraverso il Toolkit Interlife, una soluzione alternativa alla migrazione irregolare.

Gli artisti coinvolti nella compilation, tra cui Sandy Chambers, Lena Lane, TolKins, Mahant e la presidente di Interlife Giorgia Gambini, si uniscono per diffondere un messaggio di speranza e di azione.
Le canzoni evidenziano problematiche come la povertà e l’insicurezza alimentare, proponendo l’emancipazione economica e lo sviluppo sostenibile come risposte per chi vive in condizioni di estrema vulnerabilità.
Questo progetto punta non solo a raccogliere fondi, ma anche a promuovere una consapevolezza più ampia sulla crisi migratoria e sulle alternative che possono essere offerte a chi rischia la propria vita lungo le rotte migratorie nel Mediterraneo.

NOVITA' 2024
The Mediterranean
“The Mediterranean" è la versione inglese del brano originale "Mediterraneo", scritto da Giorgia Gambini, presidente di Interlife.
Il brano nasce dalla collaborazione con la cantante Sandy Chambers.
La voce di violino è stata affidata e composta da Manrico Padovani come nel brano originale Mediterraneo.
La produzione musicale è di Giorgia Gambini, Marco Mantovani, Davide Lepido, Livio Magnini e Cristian Piccinelli.
La canzone è nata dal forte desiderio di affrontare concretamente la crisi umanitaria che colpisce le persone più vulnerabili, in particolare nel Mediterraneo e nelle zone povere dell'Africa.
Il brano verrà presentato in anteprima assoluta durante la Giornata dell’inclusività
allo Stadio Vigorelli di Milano.