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I Toolkit Interlife arrivano in Africa



Cresce l’impegno di Interlife che con il modello Toolkit, sta aiutando sempre più famiglie. Non solo in India, ma anche nelle zone più povere della Costa d’Avorio, in Africa, per offrire ai giovani sicurezza alimentare ed opportunità di lavoro in loco. A partire dal 2017 Interlife è impegnata proprio in Africa, in Costa d'Avorio, nell’ambito di un progetto di Cooperazione internazionale, avviato in collaborazione con il CIAI (Centro Italiano Aiuti Infanzia) ed il Ministero dell’Interno. La Costa d’Avorio è uno dei paesi più toccati dall’emigrazione irregolare di giovani e bambini. Nelle regioni in cui interveniamo, i ¾ della popolazione giovanile non conduce alcuna attività lavorativa o lavora saltuariamente: senza istruzione né possibilità di lavorare o di accedere al credito per iniziare un’attività, i ragazzi, pur di avere la speranza di lavorare e cambiare il proprio destino, partono in massa verso l’Europa spesso «svuotando» interi villaggi e affrontando un viaggio disperato che può portare alla morte. E’ per questo che assieme al CIAI, abbiamo avviato un grande progetto: Interlife nello specifico si occuperà di offrire a 3.000 giovani disoccupati, tra i 16 e i 40 anni, opportunità formative e lavorative, con la distribuzione di ben 3000 toolkit in grado di offrire prospettive future di lavoro e benessere a migliaia di famiglie. Tramite i Toolkit Interlife i giovani disoccupati ricevono specifica formazione professionale in ambito agro-pastorale e possono così avviare un’attività lavorativa in loco come alternativa alla fame e alla conseguente scelta estrema di abbandonare la propria terra, rischiando la vita, in viaggi spaventosi, alla ricerca di un futuro migliore oltre le coste africane.

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