Oggi, vi porteremo in Costa D'Avorio, dove stiamo assistendo a un cambiamento radicale grazie ai Toolkit urbani.
Volete sapere cosa sono?
Si tratta di programmi di cooperazione che adottano la metodologia Toolkit, ideata a brevettata da Interlife per l’avvio a catena di attività lavorative, applicandola al contesto urbano e peri-urbano.
Come già avvenuto in aree rurali della Costa d’Avorio, i Toolkit Interlife stanno creando opportunità di reddito e sviluppo anche nelle aree cittadine e nelle periferie, sempre più povere, da cui ogni anno partono verso l’Europa migliaia di persone.
Interlife opera in Costa d’Avorio con una presenza significativa dal 2016/2017 ed attualmente è impegnata in due diverse aree del Paese. La prima è nella regione di Bounkani, situata nel nord della Costa d’Avorio, precisamente nella zona di Bouna. La seconda area è il distretto autonomo di Yamoussoukro, che è la capitale amministrativa della Costa d’Avorio, nel centro del Paese.
Metodologia Toolkit per la sicurezza alimentare ed economica
Tutti i progetti realizzati sul campo da Interlife in Costa d’Avorio adottano la metodologia Toolkit Interlife come strumento fondamentale di sicurezza alimentare, economica, sociale e ambientale, per contrastare povertà, malnutrizione e lavoro minorile, fornendo un'alternativa concreta ai rischi associati alle migrazioni irregolari.
La metodologia Toolkit comprende diverse componenti essenziali per contribuire alla sicurezza alimentare ed economica, tra queste: studi di mercato, formazione professionale, supporto tecnico specializzato in fase di start up, sostegno ai passaggi critici e avvio di nuovi Toolkit Interlife per massimizzarne l’impatto a favore di un maggior numero di persone e dell’intera comunità.
Non manca poi la componente sociale in termini di empowerment e coesione comunitaria e la componente ambientale. In un’ottica integrata e sostenibile il lavoro di Interlife si estende alla tutela dell’ambiente attraverso l'implementazione di Toolkit Misti secondo i principi dell’agroecologia e progetti di riforestazione.
Dopo l’avvio ed il successo dei primi 3.000 Toolkit in Costa d’Avorio, Interlife, da anni impegnata nel proporre soluzioni concrete alla crisi migratoria, continua ad offrire ai più giovani ed ai più vulnerabili migliori prospettive economiche e sociali nel Paese.
Le nostre iniziative stanno infatti avendo un impatto profondo e duraturo anche nel cuore pulsante della Costa d’Avorio, nel contesto di Yamoussoukro, dove dallo scorso giugno stiamo portando avanti un innovativo test pilota con i Toolkit Urbani.
Attività commerciali e sartoriali, parrucchieri uomo-donna, lavanderie, negozi di abbigliamento o altri beni per la cura della persona e attività di ristorazione con chioschi di street food, dove è possibile prendere cibo da asporto o consumare sul posto il delizioso pesce arrosto o carne alla brace accompagnata dal famoso Attieké, piatto locale a base di manioca... questi sono solo alcuni dei Toolkit urbani che stiamo avviando a Yamoussoukro per promuovere opportunità formative e lavorative concrete per i disoccupati, per chi non ha avuto accesso all’istruzione o è escluso dal mondo del lavoro e per i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training).
Nell'immagine, potete vedere Mme Françoise, stupita per quanto ha ricevuto: l’attività lavorativa che sta avviando grazie al Toolkit Interlife è da oggi dotata anche di un congelatore e dispositivi di conservazione alimentare per garantire la freschezza dei piatti a base di pesce destinati ai suoi futuri clienti.
Sebbene il Toolkit Interlife sia stato inizialmente concepito per affrontare le sfide delle comunità rurali attraverso l’avvio di attività agro-pastorali, il nostro modello di sviluppo è molto più ampio e flessibile e si adatta anche alle realtà urbane, offrendo servizi personalizzati di start up, in linea con le richieste e le opportunità del mercato locale.
Vogliamo ringraziare di cuore ciascuno di voi per il sostegno continuo al nostro impegno perché donando un Toolkit possiamo creare incredibili opportunità per i più fragili.
Il cambiamento è tangibile, e lavorando insieme, possiamo renderlo ancora più incisivo.
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